UN MINUTO PER MADDIE: IL VIDEO DA DIFFONDERE


Un videoclip di un minuto per mostrare come sarebbe oggi Madeleine McCann, scomparsa nel nulla a 4 anni mentre era in vacanza con la famiglia in Portogallo il 3 maggio del 2007, e’ stato messo a punto dal Ceop (Child Exploitation and Online Protection) il centro britannico che combatte lo sfruttamento sessuale dei minori guidato da Jim Gamble, un detective che e’ stato vicedirettore della National Crime Squad.

L’appello del Ceop “Un minuto per Maddie’, e’ rivolto agli amici o parenti del presunto rapitore della bambina bionda e la mostra come sarebbe se ora vivesse in Nordafrica, con i capelli scuri e la pelle abbronzata. Gamble ha spiegato che il messaggio, in sette lingue diverse, e’ stato studiato con l’aiuto degli psicologi per persuadere eventuali testimoni a “fare la cosa giusta”.

Il Ceop si augura anche che il video venga fatto circolare in tutto il mondo attraverso i blog, e social network come Facebook e Twitter. Lo scorso maggio, in coincidenza con il secondo anniversario della scomparsa di Maddie, il Ceop americano (Ncmec) che sviluppa immagini sulla progressione dell’eta’ di un individuo, aveva preparato una sua foto ‘invecchiata’, riportano i quotidiani britannici, ma la bambina sembrava “troppo americana” e cosi’ sono state approntate due nuove foto.

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