Note questa dichiarazione viene a seguito della richiesta fatta dal PM, Eleonora Fini, di diffondere foto e generalità del bambino oggetto di contesa, su giornali e tv.Ricordiamo che Liam Gabriele McCarty, avrebbe dovuto tornare in una casa famiglia per effetto di un'ordinanza provvisoria del giudice Iannello, poi dimessosi dal caso.Un'udienza per l'affido è stata fissata dal nuovo collegio per il 4 gennaio 2009.Nel frattempo la mamma e il bambino sono insieme, in una località segreta.Da qui, la richiesta di ricercare il bambino da parte del PM.Una simile iniziativa è senza precedenti in Italia, in quanto è stato lo stesso bambino ad implorare la madre di non farlo rientrare in una comunità dove è stato picchiato dai ragazzi più grandi, non sarebbe stato accudito a dovere, tanto da ammalarsi e dimagrire molto.La gravità dell'ordinanza di rientro in comunità, poi, risiedeva nel fatto che veniva vietato ogni contatto fra madre e figlio.Questo, anche secondo il professor Cancrini che lo ha in cura da due anni, avrebbe avuto sul bambino un effetto pericoloso.
BIMBO CONTESO,PSICOTERAPEUTA:A CHI GIOVA TALE SPETTACOLO?
(DIRE) Roma, 19 dic. - "La spettacolarizzazione di un dramma
familiare e' sempre un modo sbagliato di affrontare situazioni che
riguardano minori". Cosi' Federico Bianchi di Castelbianco, psicoterapeuta
dell'eta' evolutiva, interpellato sul caso del piccolo Liam Gabriele
McCarty, scomparso con la madre dopo che il pm lo aveva destinato ad una
casa-famiglia. "Ma in questo caso- sottolinea Bianchi di Castelbianco- si e'
superato ogni limite, in quanto per motivi d'ufficio non si tutelano i
diritti e le esigenze del bambino". Insomma "visto e considerato che
strappare un bimbo alla madre non aiuta, che non c'e' un rapimento, che il
piccolo sta subendo un ulteriore danno da questa vicenda, la
domanda da porsi e': a chi giova questa spettacolarizzazione?".
(Npe/ Dire)
